lunes, octubre 23, 2006

Ahora







AHORA

Una voz quebrada se desprende de mi garganta
emite sonidos que irrumpen un silencio que araña
un destierro hecho añil, azul como el océano
única posesión acuchillada.
Un duelo entre cortado por la faena diaria, desea ser
permanente y se enquista en los rincones del alma
se desvanecen luces y estrellas en la noche transitada
donde era rutilante, es hoy apagada e inerte
dolor y pesadumbre tomando una pluma
para dejar vestigios de llanto.
Ya habrá tiempo de transitar en aras de la luz
mientras tanto tomo mi posición original
y desde allí como si estuviera en el recinto sagrado
donde me hice carne para llegar al mundo,
dejo al transcurrir del tiempo como panacea
esperando renacer, porque todo es cíclico.


ADESSO

Una voce rotta viene via dalla mia gola
emette suoni che entrano un silenzio che artiglia
un fatto di indaco naturale di esilio, azzurri come l'oceano
possesso solamente accoltellato.
Una privazione fra taglio dal compito quotidiano, vuole essere
permanente ed è conficcato negli angoli dell'anima
luci e stelle scompaiono di notte trafficata
dove era rutilante, è girato via oggi ed inerte
dolore e pente, mentre prendendo una penna
andare via piange vestigi.
Ci sarà già tempo di trafficare nell'interesse della luce
nel frattempo io prendo la mia posizione originale
e da là come se fosse nell'allegato sacro
dove io mi fabbricai carne per arrivare al mondo,
vado via quando cadendo del tempo come panacea
sperando rinascere, perché tutto è ricorrente.

ANTONIETTA VALENTINA
©2006